GloBologna Eritrea: gli Eritrei sotto le Due Torri
Il 4 marzo ho avuto il piacere di partecipare ad un uovo appuntamento di #Globologna la rassegna sul protagonismo delle comunità che vivono sotto le due torri, co progettatta con la associazione Geopolis, Il Comune di Bologna e il Centro Interculturale Zonarelli.
In questa serata siamo “volati” in #Eritrea alla scoperta dei legami tra Bologna e Asmara. Alla serata ho avuto il piacere di dialogare e confrontarmi con le tante testimonianze della comunità del Paese del Corno d’Africa, che vive e colora Bologna con le vivaci e appassionate storie della diaspora.
Insieme a Stefano Manservisi, Ariam Tekle, Mauro Moruzzi e Afewerki Ghebremichael, moderati da Fabrizio Talotta, abbiamo ricostruito la parabola storica ed i rapporti fra Bologna e l’Eritrea e avanzato alcune proposte per migliorare e rendere sempre più coeso e costruttivo il rapporto tra la nostra città e le città eritree, per riuscire a intercettare e migliorare i bisogni della comunità sotto le due torri e rendere l’integrazione concreta e attuata.
Nei mie interventi ho ribadito un concetto a me caro e che ritengo centrale quando parliamo di integrazione. La formazione e la cultura.
In particolare ritengo che scuola la questione coloniale italiana non si studia.
A questo oblio della memoria ha seguito per molti anni un certo disinteresse per le vicende del Corno d’Africa. Eppure rimane nel tempo un “ponte umano” formato da storie personali, da famiglie miste, dalla lingua, dall’architettura, dall’urbanistica.
Occuparsi della comunità eritrea a Bologna e delle radici che legano Bologna con Asmara può essere un’occasione preziosa di diplomazia dal basso per costruire nuovi rapporti di cooperazione tra le città di Bologna e Asmara.
Se siete interessati e ve la siete persa, qui trovate la registrazione completa della serata:
https://www.youtube.com/watch?v=JWg12_ExxXU