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Abruzzo forte e gentile

Marco cucina con Luca Grosso

4 maggio, ore 20:00

Casa di Marco Lombardo

La storia

A Bologna gli abruzzesi sono veramente tanti, anche se apparentemente non sembra. Sarà che l’Abruzzo si è sempre un po’ nascosto e protetto dall’esterno.

Ma queste stesse motivazioni sono la ragione per cui quella cucina è incredibilmente ricca e profondamente connotata localmente: una sorta di isola gastronomica nel centro-sud d’Italia.

In questo secondo appuntamento con le cene da Marco, la protagonista assoluta, in diverse varianti è la polpetta, che in molte zone d’abruzzo viene chiamata pallotta.

In particolare la prima versione saranno le meravigliose pallotte cac’ e ove, piatto da pastori, fatto di formaggio, uova, pane e, a seconda delle varianti, aglio, prezzemolo, peperoncino.

Si mangiano fritte o cotte nel brodo e poi spesso riscaldate in un umido di pomodoro e peperone.

E poi in un piatto che, un po’ trasformato, è diventato il piatto “italiano” negli States (dove gli abruzzesi si spostarono in gran numero) accompagneranno, questa volta con carne, la pasta alla chitarra. Insomma una sorta di spaghetti con meatballs primitivi e autoctoni. Perché niente si inventa.

Ricetta per 6 persone:

L’impasto

150 gr di mollica di pane raffermo sbriciolata (uso le fette di pane per bruschette che si sbriciolano bene o il pan carrè di grano duro)

150 gr di parmigiano o pecorino o metà e metà

sale, pepe e noce moscata

 

300 gr di polpa di pomodoro fresco

1 o 2 cipolle bianche

1 peperone verde

6 cucchiai di olio evo

sale, pepe nero

Preparazione delle pallotte cac’ e ove

In una ciotola sbattere le 4 uova come per una frittata, aggiungere a pioggia il formaggio, il pane grattugiato, il prezzemolo tritato finemente e 1 spicchio di aglio anch’esso tritato molto fine, così da ottenere un composto abbastanza corposo che permetta di ottenere delle polpette (per dare più corpo aggiungere solo pane grattugiato) che dovranno essere fritte in abbondante olio di semi, il colore della buona cottura si avvicina al marrone chiaro, quindi far asciugare su carta.

Le pallotte si possono cuocere anche nel brodo per avere un sapore più delicato.

Fonte

Pallotte cac e ova