Hosting Sostenibile: lo spazio ecologico del web

INPS X Tutti. Insieme contro la povertà. Il reddito di cittadinanza verso gli “invisibili”

di Marco Lombardo

Il progetto “INPS per tutti” è stato presentato lunedì 14 ottobre a Roma con un videomessaggio di saluto del Premier Giuseppe Conte e la presenza del presidente INPS, Pasquale Tridico, della Ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, e dei Sindaci ed amministratori delle città di Roma, Milano, Bologna, Bari, Torino, Napoli e Palermo.
“INPS per tutti” ha lo scopo di rimuovere gli ostacoli che non consentono l’accesso alle prestazioni assistenziali e previdenziali di chi ne avrebbe diritto e più bisogno. 
Non possiamo aspettare che chi è povero possa bussare alle nostre porte. Siamo noi che dobbiamo andare verso di loro. 
A volte gli strumenti di garanzia del reddito non riescono ad arrivare ai destinatari per mancanza di informazioni e per l’assenza di una rete strutturata e capillare, diffusa nel territorio, capace di rappresentare quelle istanze dentro il quadro dei diritti stabiliti dall’ordinamento giuridico. “INPS per tutti” serve a stringere un patto di collaborazione tra l’INPS ed i Comuni per garantire l’effettività delle misure di sostegno al reddito e far sì che tali strumenti possano arrivare a chi fino ad oggi ne è stato escluso. Si stima che solo nelle realtà urbane esistano almeno 50.000 persone che potrebbero beneficiare di misure come il reddito di cittadinanza, la pensione di cittadinanza, l’assegno familiare, l’assegno di maternità, il bonus bebè, il premio nascita, il bonus asilo nido, la Naspi, l’assegno sociale e l’invalidità civile. 

Il progetto “Inps per tutti” a Bologna si declina con alcune originalità che segnalano le specificità tipiche del territorio.A Bologna esiste un quadro territoriale molto radicato, grazie ai servizi sociali del Comune, all’ASP ed alla rete di associazioni in difesa dei senza dimora, come Avvocati di Strada, Antoniano, il Grande Colibrì, la Caritas,  Cucine popolari e molte altre ancora. Il protocollo di Intesa firmato a Bologna con la direzione regionale dell’INPS consente al Comune ed alla Città metropolitana di scambiare flussi di dati con Inps per costruire insieme una risposta di prossimità per gli “invisibili” e favorire la loro inclusione sociale. 

Inoltre, Bologna è la prima Città in Italia ad aver voluto inserire, dentro il progetto “INPS per tutti”, strumenti di politica attiva per il lavoro come “Insieme per il Lavoro”, un progetto nato dall’intesa tra la Curia di Bologna, il Comune, la Città metropolitana, le organizzazioni sindacali e più di 100 imprese del territorio. L’idea è quella di partire dai bisogni delle persone e dai bisogni delle imprese per fare matching ed accompagnare all’inserimento lavorativo persone in condizioni di fragilità. Ad oggi ci sono più di 350 inserimenti lavorativi realizzati. L’ambizione è quella di sviluppare sinergie dentro “Inps per tutti” con questo strumento di politica attiva per il lavoro allo scopo di trasformare strumenti di sostegno al reddito in incentivi per l’assunzione o l’autoimpiego, nella consapevolezza comune che solo il reddito da lavoro può favorire l’integrazione sociale e consentire alle persone di vivere una vita libera e dignitosa.



14 Ottobre 2019

© Marco Lombardo 2016