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Globologna: il mondo sotto le due Torri

di Marco Lombardo

Si ha paura di ciò che non si conosce.

Per questo la conoscenza e la cultura sono gli investimenti più preziosi per combattere le paure e le insicurezze.

GLOBOLOGNA è la prima rassegna di incontri promossa dall’Associazone GEOPOLIS, in collaborazione con il Comune e l’Università di Bologna per raccontare chi sono i cittadini di Paesi terzi che vivono e risiedono a Bologna, far conoscere la storia, la geografia, la geopolitica e l’attualità di questi Paesi, descrivere i cambiamenti del fenomeno migratorio che ha interessato la comunità di riferimento, il livello di integrazione, le criticità che rimangono da affrontare per migliorare l’inclusione e favorire un nuovo protagonismo delle diaspore presenti nella nostra città.  Inoltre, iniziative come questa vogliono rappresentare un tentativo di andare oltre la logica del classico gemellaggio tra città e si vuole iscrivere nel senso più compiuto di portare avanti progetti per favorire una reale e proficua cooperazione internazionale. Promuovendo attività condivise di pianificazione urbana, di promozione delle attività di partecipazione cittadina, oltre che imparare a gestire i flussi migratori e sviluppare l’economia locale sostenendo le start-up. Anche queste sono politiche che una amministrazione comunale deve porre al centro della propria agenda, con consapevolezza, coraggio e ascolto reciproco dei propri cittadini.

Conoscere per conoscersi.

Con il supporto della cultura e delle competenze si possono sfatare falsi miti e abbattere i pregiudizi. Tutto diventa più semplice e possibile in una città come Bologna che da sempre, anche senza mare, rappresenta storicamente un vero e proprio “Porto dell’accoglienza” e un modello di integrazione e di unità, delle e nelle diversità delle comunità che la vivono e che contribuiscono quotidianamente alla sua crescita e al suo futuro sostenibile e inclusivo.

Gli appuntamenti si svolgono presso il Centro Zonarelli (via Sacco n. 10) e seguono un format comune che dopo le presentazione dei dati statistici della presenza della comunità straniera nell’area metropolitana bolognese apre un focus di discussione sul Paese di riferimento, con gli interventi dei relatori al termine dei quali si apre un dibattito con il pubblico. Le serate si concludono con un piccolo buffet offerto dall’associazione straniera del Paese oggetto della serata.

Il primo appuntamento ha visto protagonista il Marocco e gli interventi di Michele Brignone della fondazione Oasis, Fatima Mochrik, sindacalista della Cisl di Bologna, Brahim Maarad giornalista di Agenzia Italia che ha recentemente seguito la delegazione marocchina che ha accolto la visita di papa Francesco, di Hajiba Radouan della associazione Almi e Fausto Amelii del Centro Zonarelli.

Il tutto moderato da Federico Petroni di Geopolis e un mio saluto volto a ribadire la centralità  e l’importanza, per il Comune di Bologna, di queste iniziative di integrazione.

Prossimo appuntamento sarà il 16 Maggio e parleremo di Cina, con tante testimonianze tra le quali quella del prof. Antonio Fiori dell’Università di Bologna, del dr. Giorgio Cuscito di Limes – Rivista Italiana di Geopolitica e con il supporto del Collegio di Cina e le testimonianze dei nuovi bolognesi provenienti dalla terra del Sol Levante.

#Globologna #BolognaSenzaMuri

26 Aprile 2019

© Marco Lombardo 2016